Gheddafi: Bin Laden? Un santo grazie agli Usa
Del 4 agosto 2003 da CNN Italia
WASHINGTON (CNN) -- Gli Stati Uniti hanno reso Osama Bin Laden un santo e un profeta, ed ora "è diventato un simbolo a difesa del mondo islamico". Il leader libico Mohammar Gheddafi è tornato a parlare in una rara intervista, soffermandosi in particolare sulla figura del leader di Al Qaeda.
"E' chiaro - ha spiegato Gheddafi alla Abc - che l'America non lo sta facendo intenzionalmente. L'America sta combattendo Bin Laden, ed è proprio il combatterlo che ci ha portati fin qui".
Secondo il leader libico, nell'Africa meridionale "ci sono foto di Bin Laden ovunque", mentre tantissimi bambini indossano magliette con la sua immagine.
"Non sono musulmani. Noi diciamo che Bin Laden è un criminale, che è un terrorista. Loro dicono 'possa Dio proteggere e salvare Bin Laden'".
Nonostante queste dichiarazioni critiche, Gheddafi ha effettuato diverse aperture all'occidente, annunciando di aver fornito preziose informazioni ai servizi americani che combattono Al Qaeda.
"Al Qaeda è come il cancro o la tubercolosi: non può essere scoperta nelle fasi iniziali. Solo quando è troppo tardi ti accorgi di averla addosso".
La Libia è tuttora colpita dalle sanzioni imposte dagli Usa e dall'Onu dopo che si scoprirono le responsabilità di agenti libici nel disastro aereo di Lockerbie.
Washington ha posto due condizioni per il ritiro delle sanzioni: Gheddafi deve accettare le responsabilità per l'attentato e nel contempo convincere gli Stati Uniti di non avere in corso alcun programma di sviluppo di armi di distruzione di massa.
Nell'intervista Gheddafi ha toccato anche la questione sanzioni, dicendosi disponibile a consentire l'ingresso in Libia ad ispettori in cerca di armi biologiche o chimiche.
"Questa è la mia proposta - ha concluso - Credo che sia il giusto approccio alla questione, e la questione si chiuderà così".