Lockerbie: Libia pronta ad assumere responsabilità e risarcire
Del 6 agosto 2003 da AGIS (EST)
Washington, 6 ago. - Il governo di Muhammar Gheddafi e' pronto ad assumersi la responsabilita' dell'attentato terroristico di Lockerbie e a pagare 2,7 miliardi di dollari alle 270 vittime della strage. Lo ha rivelato una fonte vicina ai negoziatori che da due anni cercano di concludere un accordo tra le parti. Secondo la fonte, l'annuncio sara' dato il 14 agosto con una nota inviata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. (AGI)
Washington, 6 ago. - Nel documento, secondo quanto si e' appreso, il governo di Tripoli si assumera' ogni responsabilita' per la morte delle 259 persone a bordo dell'aereo Pan Am distrutto in volo dall'esplosione di un ordigno nascosto a bordo e degli 11 abitanti di Lockerbie uccisi dai rottami. In cambio l'Onu revochera' le sanzioni economiche, primo passo verso l'avvio di colloqui per la la revoca dell'embargo imposto da Washington. Nel febraio del 2001, un mese dopo la condanna di un agente segreto libico accusato da un tribunale scozzese ed estradato da Tripoli dopo una lunga battaglia diplomatica, Gheddafi aveva detto che non avrebbe mai indennizzato le vittime della strage e che la Libia non era costretta ad accettare compromessi o a fare concessioni. Se andra' a buon fine la trattativa condotta dagli avvocati di parte civile con il governo libico e la Banca per la composizione delle vertenze internazionali, Tripoli liquidera' 10 milioni di dollari per ogni vittima. I primi quattro saranno pagati al momento della revoca delle sanziono Onu; altri 4 alla revoca dell'embargo statunitense e 2 milioni se e quando il dipartimento di stato americano togliera' la Libia dalla lista dei Paesi che sostengono il terrorismo.