Libia: De Villepin, trovate "basi" accordo per risarcimento
Del 1 settembre 2003 da Adnkronos
''L'accordo e' stato firmato e le sue condizioni verranno annunciate domani'', aveva spiegato ieri l'avvocato londinese Saad Djebbar che ha rappresentato il governo libico anche nel caso Lockerbie. I rappresentanti dei famigliari delle 170 vittime erano partite sabato da Parigi su un aereo messo a disposizione dal ministero degli Esteri francese per riprendere i negoziati con Tripoli, interrotti nei giorni scorsi dalla Libia. Il 14 agosto scorso, Tripoli aveva accettato di pagare un risarcimento da 2,7 miliardi di dollari ai famigliari delle vittime della strage di Lockerbie del 21 dicembre del 1988, quando un aereo della Pan Am esplose nei cieli della Scozia, uccidendo 270 persone, di cui 11 a terra. E, in una lettera al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, aveva accettato la propria responsabilita' per l'attentato, annunciando la sua rinuncia al terrorismo. Per quella strage, nel 1992 l'Onu aveva imposto dure sanzioni contro la Libia, sospese nell'aprile del 1999, dopo la consegna dei due agenti sospettati di essere gli autori dell'attentato: il processo nei loro confronti si era concluso con un'assoluzione e una condanna all'ergastolo. La cifra decisa per il risarcimento della strage di Lockerbie aveva provocato la dura reazione della Francia - che aveva minacciato il veto alla revoca delle sanzioni - dal momento che ai famigliari delle vittime dell'attentato al DC-10 dell'Uta erano stati accordati indennizzi per ''soli'' 34 milioni di dollari.