Libia: presto il voto in Consiglio di sicurezza sulle sanzioni

Del 9 settembre 2003 da Google News

NEW YORK (CNN) -- Sono forse davvero giunte alla fine le più che decennali sanzioni Onu contro la Libia. Mercoledì, infatti, la Gran Bretagna chiederà al Consiglio di sicurezza di esprimersi sulla mozione che pone fine all'embargo nei confronti di Gheddafi.

L'iniziativa era stata "congelata" per la minaccia di veto da parte della Francia, ma evidentemente adesso la Gran Bretagna ritiene di aver ammorbidito la posizione dell'Eliseo, che pure ancora non si pronuncia.

"Ancora non abbiamo istruzioni" ha detto infatti l'ambasciatore francese all'Onu, Jean Marc de la Sabliere.

La mozione britannica, che gode dell'appoggio sicuro degli Stati Uniti, secondo i quali la Libia ormai ha tutti i requisiti per vedersi revocata le sanzioni, è venuta dopo l'accordo raggiunto con il colonnello Gheddafi sul risarcimento alle vittime del volo Pan Am abbattuto dai libici sopra i cieli di Lockerbie nel 1988.

L'accordo prevede risarcimenti da 10 milioni di dollari per ogni vittima, ben superiori a quelli concordati con la Francia per le 170 vittime di un simile attentato avvenuto in Nigeria ai danni di un aereo francese. Dai 34.000 dollari iniziali, si è passati a 200.000, ma Parigi non è ancora soddisfatta.

La Francia ha dichiarato che voterà nel modo più opportuno per mettere pressione sulla Libia in vista di un accordo più favorevole per i familiari delle vittime. Non chiarendo, per ora, se ritiene che la via migliore sia ricorrere al potere di veto o, al contrario, votare a favore della risoluzione.

 

 

 

 

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