Le PMI puntano sulla Libia
Del 29 maggio 2003 da Il Denaro
Assafrica & Mediterraneo è l'associanzione di Confindustria specializzata nello sviluppo dei rapporti economici con i Paesi dell'Africa, Mediterraneo e Medio Oriente. Vincenzo Boccia, attuale vicepresidente del sodalizio, dal primo giugno assumerà la guida del direttivo di cui faranno parte anche il senatore Mario Pedini (presidente onorario), Pier Luigi D'Agata (segretario generale) e Antonio Napolitano (presidente del comitato scientifico). Boccia illustra le linee strategiche del suo programma e i progetti da realizzare nei prossimi mesi.
Domanda. Quando nasce l'associazione?
R. Nel 1980 ad opera di grandi gruppi industriali. E' infatti aderente al sistema Confìndustria.
D. Con quali obiettivi ?
R. Incrementare e sviluppare le relazioni tra i settanta Paesi del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente.
D. Quali sono le caratteristiche di quest'organismo ?
R. E' caratterizzato da due elementi che ne fanno un soggetto con una forte specificità: specializzazione su base geografica ed intersettorialità, in quanto ricomprende grandi gruppi, Pmi, società di trading e banche. Tali elementi sollecitano l'associazione ad un costante monitoraggio dell'evoluzione dell'area e dei movimenti dei suoi mercati.
D. Quanti istituti comprende?
R. Mediobanca, Ubae e Monte dei Paschi di Siena.
D. Su quali livelli opera Assafrica & Mediterraneo ?
R. Su due piani: quello operativo e quello di rappresentanza imprenditoriale a livello nazionale, comunitario ed internazionale.
D. Può specificare meglio questi due livelli ?
R. Attraverso l'operativo, i servizi, l'associazione aiuta a cogliere e sviluppare le opportunità di business delle imprese associate, assicurando supporto per le loro attività) mediante le sue utilities e| le sue reti di collegamento con le associazioni imprenditoriali dei Paesi dell'Area, le ambasciate e le antenne in loco. D. Dove sono collocate le antenne? R. In dodici città: Addis Abeba, Abdijan, Bruxelles, Casablanca, II Cairo, Istanbul, Johannesburg, La Valletta, Smirne, Teheran, Tel Aviv, Tunisi.
D. Per quanto riguarda il livello di rappresentanza ?
R. In questo caso Assafrica & Mediterraneo svolge un'azione di orientamento delle imprese che operano sull'area verso il ministero degli Esteri, quello delle Attività produttive e le istituzioni comunitarie e internazionali. Svolge poi un'azione di coordinamento ed informazione attraverso il Bceam, business council Europa-Africa-Mediterraneo.
D. Di che si tratta ?
R. E' il network che raggruppa a Bruxelles tutte le associazioni imprenditoriali del settore privato dell'Unione europea specializzate sull'area e rappresenta una capacità di investimento di oltre cinquanta miliardi di euro.
D. La presidenza italiana dell'Unione europea che inizia il primo luglio sarà l’ultima ai un Paese mediterraneo prima del 2010. Quali sono le azioni che Assafrica ha in programma di sviluppare ?
R. Entro sette anni dovrà essere completata la Zona di libero scambio Euromediterranea e per la prossima presidenza dovremo aspettare almeno fino al 2015, Perciò Assafrica si prepara a concorrere al prossimo semestre europeo di presidenza italiana con valide proposte economiche e politiche che coinvolgano soprattutto i Paesi in via di sviluppo.
D. Tra i Paesi africani e mediterranei, a suo avviso, quali hanno maggiori potenzialità per gli investimenti da parte delle nostre imprese ?
R. La nostra posizione geografica ci avvantaggia molto, comunque gli Stati da considerare sono il Marocco, la Tunisia, l'Egitto, ma anche l'Algeria e la Libia.
D. Perché la Libia ?
R. Il governo italiano intende rilanciare la cooperazione tra i due Paesi. Ne] mese di ottobre, infatti, il presidente Berlusconi e il leader libico Gheddafi hanno stabilito un accordo sui crediti delle aziende italiane in Libia che permetterà il pagamento dei crediti pienamente documentati o attestati da sentenze ed arbitrati internazionali.
D. Assafrica & Mediterraneo ha un sito che comprende tutte le informazioni?
R. Il portale www.assafrica.it è segnalato dal ministero degli Esteri tra siti di riferimento per l'area geografica.