Frecce tricolori in Libia. L' opposizione: vergogna. Ma il governo non cede
di Marco NeseDel 25 agosto 2009 da Corriere della Sera
Il colonnello Gheddafi ci tiene molto. Vuole vedere le Frecce tricolori esibirsi nei cieli di Tripoli. Per festeggiare i suoi 40 anni alla guida della Libia ha fatto chiedere esplicitamente dall' Ambasciata a Roma l' invio della pattuglia acrobatica dell' Aeronautica. Il governo ha accolto la richiesta. I gruppi di opposizione non l' hanno presa bene. I senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti vogliono sapere quanto ci costa questo «favore» al leader libico. Mentre il dipietrista Massimo Donadi, più che un problema di soldi ne fa una questione di opportunità: secondo lui è un «vergognoso regalo al dittatore che pochi giorni fa ha accolto come un eroe il terrorista responsabile della strage di Lockerbie». Ma palazzo Chigi non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. «Manterremo l' impegno: le Frecce tricolori andranno a Tripoli», taglia corto il ministro della Difesa Ignazio La Russa. E andrà a Tripoli anche Berlusconi. Ritiene che le polemiche internazionali divampate dopo la liberazione del terrorista Al Megrahi non debbano incrinare i rapporti con Gheddafi.
Polemiche che hanno invece convinto il figlio della regina Elisabetta, il principe Andrea, a rinunciare al viaggio per i festeggiamenti libici. Bisogna però chiarire che la visita di Berlusconi e lo show delle Frecce tricolori avvengono in due occasioni distinte. Il Cavaliere sarà a Tripoli domenica 30, giorno in cui cade il primo anniversario della firma del Trattato di amicizia fra Italia e Libia. Dopo tante tensioni e ripicche libiche, il 30 agosto dell' anno scorso Berlusconi riuscì a raggiungere un accordo col Colonnello sotto una tenda a Bengasi. E ora che si compie un anno dall' abbraccio con «l' amico Gheddafi», il premier vuole approfittarne per rafforzare i vincoli di collaborazione economica e assicurarsi che venga mantenuto il blocco degli immigrati. Sarà ospite a cena del Colonnello e molto probabilmente assisterà a un evento in un certo senso storico, la posa della prima pietra di quell' autostrada che correrà lungo la costa, dalla Tunisia all' Egitto, considerata dal leader libico un risarcimento per l' occupazione coloniale. Berlusconi non sarà invece presente il 1° settembre alle celebrazioni in onore di Gheddafi che compie 40 anni alla guida della Libia. Ci saranno le Frecce tricolori. E il ministro della Difesa La Russa considera un onore che 300 mila libici saranno lì in piazza col naso all' insù ad ammirare «l' abilità dei nostri piloti e i gioielli della tecnologia made in Italy». Il costo della missione, che vede coinvolti una quarantina di uomini fra piloti e tecnici, sarà a carico dei libici. «Noi - dice La Russa - spenderemo solo 300 euro di diaria per i piloti».