LA PROVOCAZIONE: Eleggiamo Gheddafi Presidente per la difesa dei nostri diritti
di Leone MassaDel 31 agosto 2010 da L' Opinione
Nell’incontro tra gli imprenditori e Gheddafi in Confindustria il 12 giugno 2009 sarei voluto intervenire quando la Presidente Marcegaglia ha invitato i presenti che volessero porre domande al leader libico a favorire al microfono. Me ne sono astenuto perché sapevo che non sarebbe stato gradito dagli organizzatori. Non posso non informare il quotidiano che mi ha sempre ospitato nelle mie battaglie in difesa delle imprese creditrici della Libia sul contenuto del mio intervento. Infatti dopo un benvenuto in arabo mi sarei scusato, sempre in arabo, di non conoscere perfettamente la lingua ed avrei pregato l’interprete Signor Shebani di tradurre queste mie parole: “fratello leader, in questi 40 anni hai dimostrato di difendere con ogni mezzo gli interessi ed i diritti del popolo libico. Poiché un regio decreto del 1919 convertito in legge nel 1924 riconosce ai libici gli stessi diritti dei cittadini italiani, legge mai abrogata, Ti invito a partecipare alle prossime elezioni per la Presidenza della Repubblica Italiana in quanto sono sicuro che difenderesti con altrettanta determinazione i diritti dei cittadini italiani e non temo il conflitto di interessi giusto quanto è scritto da Te nel Libro Verde. Grazie” Sarebbe stata un’occasione per sollecitare indirettamente chi ha la responsabilità nel nostro Paese a fare il proprio dovere verso i propri cittadini.